“Cappuccetto rosso è sessista perché propone modelli patriarcali ed eroi maschili”. Così un asilo, l’asilo Tàber di Barcellona, ha deciso di bandire la fiaba assieme ad altri racconti per bambini. Una commissione di genere ha deciso per la messa al bando dei libri (circa 200). Sì, avete sentito bene: una commissione di genere in un asilo.
Cappuccetto rosso sessista
La motivazione è da ricercare nell’ottica del raggiungimento della parità di genere nelle scuole. Qualcuno ha fatto però notare che questo può essere visto come un indottrinamento, e per altro inutile.
La commissione ha affermato che il 60% dei titoli esaminati presentava stereotipi di genere. Tuttavia non poteva pretendere di mandare al macero tutti quei libri, perciò hanno selezionato i più “pericolosi“. È possibile che gli stessi appartenenti alla commissione di genere avrebbero condannato fermamente (e giustamente) il rogo dei libri di Harry Potter in Polonia, eppure hanno condannato cappuccetto rosso.
Sembrerebbe, infatti, che tutte le grandi (e giuste) battaglie di quest’epoca le stiano conducendo gli imbecilli. Vincono scontri ridicoli, e purtroppo continuano a perdere quelli importanti.