Una donna di 99 anni, deceduta per cause naturali, ha vissuto per l’intero arco della propria vita con gli organi interni invertiti. La scoperta è avvenuto dopo la morte in quanto ha deciso di donare il proprio corpo alla scienza. Durante l’autopsia, infatti, si è scoperto che Rose Marie Bentley era affetta da situs inversus con levocardia. Si tratta di una condizione che porta a stare dal lato opposto l’atrio sinistro e il ventricolo sinistro del levocardia. Disposti in altro modo, inoltre, intestino, fegato e stomaco.
La vita della donna
Rose Marie Phelps nacque nel 1918 a Waldport, una città dell’Oregon. Il caso risale al 2018 ma secondo quanto riportato dalla Cnn la notizia è stata divulgata da poche ore. Il cadavere, in aggiunta, presentava altri misteri. Vene posizionate al posto sbagliato, polmone destro con due lobi invece che tre e maggiore dimensione del ventricolo destro del cuore. La milza era a destra e parte del tratto digestivo era al contrario.
Cos’è il situs inversus con levocardia
La condizione situs inversus con levocardia si verifica solo su 1 caso ogni 22 mila nati. A causa dei difetti cardiaci solo tra il 5-13% dei neonati arriva ai 5 anni. Fino ad oggi la letteratura scientifica aveva registrato come età massima di sopravvivenza i 73 anni.