Google è stato multato con un super ammenda del valore di 1,49 miliardi di euro. Il colosso di Mountain View, secondo quanto dichiarato dalla Commissione Europea, ha abusato della propria posizione imponendo delle clausole restrittive. Nella fattispecie si fa riferimento ai contratti con siti Internet di terzi che hanno impedito alla concorrenza di collocare la pubblicità al loro interno. Si tratta di una quota di mercato molto alta (oltre il 70%).
Google, si tratta della terza multa
A parlare è stata la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager. «La cattiva condotta è durata dieci anni e ha impedito alle altre aziende di competere sul merito e innovare».
Cosa accade quando si fa una ricerca
I blog, aggregatori di viaggi e siti di informazione spesso utilizzano la funzione di ricerca integrata. Quando l’utente dà vita a una ricerca utilizza Google per ricevere i risultati ed esaudire il proprio fabbisogno informativo. Google, a tal proposito, utilizza AdSense per la ricerca oltre che per fornire annunci ai propri dei siti web indicati come “editori”.
In sostanza, quindi, il ruolo di Google è quello di un intermediario tra inserzionisti, proprietari dei siti web e agenzie pubblicitarie desiderosi di sfruttare lo spazio intorno alle pagine dei risultati di ricerca.