E’ arrivata la condanna per il cardinale australiano George Pell. Il cardinale è stato condannato a sei anni di carcere per abusi sessuali, compiuti quando era arcivescovo cattolico di Melbourne negli anni ’90.
La ichiesta della libertà su cauzione potrà essere chiesta solamente dopo tre anni e 8 mesi. La condanna arriva dopo che il cardinale era stato giudicato colpevole dalla giuria per aver molestato due coristi di 13 anni dopo una funzione celebrata nellla cattedrale di Melbourne. Inoltre, il cardinale è stato ritenuto colpevole di aver aggredito i due ragazzini una seconda volta, mesi dopo.
George Pell si è sempre dichiarato innocente, e i suoi legali hanno presentato appello, che sarà udito il 5 e 6 giugno.
La sentenza
Il giudice Peter Kidd della County Court del Victoria, che ha letto per un’ora la sentenza in diretta tv, ha descritto gli abusi di Pell come “un attacco sessuale alle vittime sfrontato e forzato”. “Gli atti erano sessualmente evidenti, entrambe le vittime erano visibilmente e udibilmente angosciati durate le molestie. Vi è stato un ulteriore livello di umiliazione che ciascuna delle tue vittime deve aver provato nel sapere che l’abuso avveniva in presenza altrui”, è riportato nella sentenza.