
E’ la prima donna top gun dell’aviazione americana, ed è anche senatrice repubblicana. Ma Martha McSally è anche una donna che ha subito violenza sessuale da un suo superiore dell’Air force, e non ha mai trovato il coraggio di denunciarlo. Eppure, questo coraggio lo ha trovato durante un’audizione alla Commissione forze armate in aula, dove ha raccontato l’accaduto davanti alle telecamere dei principali media americani.
Il racconto di Martha McSally
“Anche io sono stata vittima di un assalto sessuale militare, ma a differenza di altre persone coraggiose, non l’ho denunciato. All’epoca non avevo fiducia nel sistema. Mi incolpavo. Ero piena di vergogna e confusa. Pensavo di essere forte ma mi sentivo impotente”, ha raccontato la senatrice dell’Arizona, durante l’incontro, dedicato alla prevenzione degli abusi sessuali in ambito militare.
Perché ha lasciato l’aviazione
Martha McSally è stata anche comandante di uno squadrone di aerei d’attacco A-10. E’ entrata all’accademia militare negli anni Ottanta ed ha fatto parte dell’Air force fra il 1998 e il 2010, quando lasciò l’aviazione proprio in relazione allo stupro, su cui non ha fornito dettagli. Anni dopo aver subito la violenza, infatti, McSally cercò di confidarsi su quanto accaduto, mentre emergevano primi scandali nelle forze armate. Però “fui inorridita per come venne gestito il mio tentativo di condividere la mia esperienza“, ha raccontato.