Sono stati arrestati quattro latitanti italiani a Tenerife, in Spagna. Le persone fermate vivevano da anni alle Canarie. Un intero nucleo familiare è stato accusato di detenzione e spaccio di eroina oltre ad altri reati come furto e ricettazione per avvenimenti accaduti tra il 1998 e il 1999 a La Maddalena, in provincia di Sassari.
Latitanti da qualche anno, fuggiti alle Canarie
La cattura dei quattro è avvenuta in diverse zone dell’isola. La Policia Nacional ha di fatto eseguito un mandato di arresto europeo secondo quanto disposto dalla Procura di Tempio. Il provvedimento è scattato per Domenico e Michele Consolino, 53 e 45 anni, oltre che per la loro madre Maddalena Racca (80) e Angela Puddu (53), compagna di Domenico.
Risultavano latitanti dal 2016 quando erano stati condannati a pene che vanno dai sette ai dieci anni per spaccio di eroina. Durante quel periodo era stato condannato anche il capo famiglia, Vincenzo Consolino, che nel frattempo è deceduto.
Soldi nascosti nel reggiseno
La famiglia Consolino viveva in Spagna con un tenore di vita piuttosto alto. Domenico Consolino e la compagna sono stati catturati a Santa Cruz, a nord di Tenerife, mentre la donna andava al lavoro in un hotel della zona.
Michele Consolino e la mamma, invece, sono stati bloccati a Playa Paraiso, a sud di Tenerife. Lui è stato arrestato sul posto di lavoro, in una ditta edile, mentre lei era a casa con 5mila euro in contanti nascosti nel reggiseno.