Il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, e il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sta dando seguito agli incontri in Vietnam. Dopo un primo momento, durante il quale si pensava che l’accordo potesse essere raggiunto in breve tempo, arriva una brusca frenata nella trattativa per la denuclearizzazione. A darne l’annuncio è la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders in un’intervista rilasciata alla Bbc. Secondo la Sanders i due leader «hanno comunque avuto incontri molto positivi e costruttivi».
Cambio di programma
Secondo il piano originale, Trump avrebbe dovuto partecipare con il leader nordcoreano a una cerimonia per la firma di un accordo a cui soltanto in seguito sarebbe avvenuta la conferenza stampa. Sanders non ha spiegato le ragioni del cambiamento.
Conferenza stampa di Trump e di Pompeo
Durante la conferenza stampa ad Hanoi hanno parlato Donald Trump e il Segretario di Stato Mike Pompeo. «Il nostro incontro è stato veramente produttivo – dichiara Trump – ma abbiamo pensato che non fosse il caso di firmare un accordo così presto. Non è stata scelta nessuna delle opzioni. Questa è una di quelle volte che bisogna andare via prima rispetto a quanto programmato».
Mike Pompeo ha parlato degli incontri tenuti in questi giorni ad Hanoi. «Questo vertice è stato un grande passo avanti dopo incontro a Singapore. Purtroppo non abbiamo raggiunto un accordo sensato ma sono fiducioso per il futuro. I nostri team si riuniranno nelle prossime settimane. Sappiamo che ci vorrà del tempo ma continueremo a lavorare su queste problematiche».
Incontro fra Trump e Kim Jong-un
I due esponenti politici puntavano, come dichiarato da entrambi, nel dare vita a «risultati epocali. Dopo l’incontro, che si è tenuto a Singapore, era la volte di quello di Hanoi». Gli accordi nelle relazioni bilaterali, già raggiunti nel precedente confronto, secondo quanto dichiarato dalla Kcna «sono stati molto apprezzati. Durante questi incontri sono state scambiate opinioni sincere e profonde. L’obiettivo è ottenere risultati completi ed epocali nei colloqui. Bisogna che si soddisfino l’interesse e le aspettative di tutto il mondo per il successo del vertice».