Vola da Seoul a San Francisco con il figlio in fasce e decide di offrire ai passeggeri bon ton, bon bon e tappi per le orecchie. Sta facendo il giro del mondo la notizia della madre coreana che ha deciso di alleviare le potenziali sofferenze dei passeggeri del volo che aveva preso con il suo bambino di soli 4 mesi con una iniziativa che è stata un concentrato di levità, bellezza ed eleganza tutta orientale.
Il volo era infatti di quelli capaci di far schiumare anche un monaco tibetano, se in carlinga un pargolo avesse deciso di frignare “gajardo” per le sue pargolesche ragioni.
Il bigliettino
L’uovo di Colombo perciò, la mamma lo ha trovato con un gesto che ha coniugato rabbonimento e logistica spiccia, una cosa da vera manager del bon ton. “Mi chiamo Junwoo e ho quattro mesi, sto andando negli Stati Uniti con mia mamma e mia nonna a trovare mio zio. Sono un po’ nervoso e preoccupato perché è il primo volo della mia vita, il che significa che potrei piangere e fare rumore. Cercherò di stare tranquillo ma non posso promettervelo. Scusatemi. Così mia madre ha preparato questo pacchetto con dei dolci e dei tappi per le orecchie. Usateli quando ci sarà troppo rumore a causa mia”.
Questo il testo del bigliettino che, corredato da caramelle e da tappi per le orecchie, la donna ha consegnato a ciascun passeggero del suo volo. Postare l’iniziativa della giovane donna e farla diventare il must di rete di queste ore è stato un attimo. Siamo in attesa di iniziative simili che prevedano un kit antirabico, una damigiana di Valium e una garrota spagnola in caso di imbarco suocere.