Rischiarono di far scoppiare una crisi internazionale fra gli Stati Uniti e Cuba dopo aver rubato un’imbarcazione in Florida ed essere sbarcati senza permesso nell’isola caraibica, dove la polizia li intercettò e li arrestò. Una coppia che cittadini Usa, che aveva intenzione di trascorrere un week end all’insegna del romanticismo e della “vida loca”, è stata condannata da un giudice federale americano dopo che la loro richiesta di estradarli da Cuba agli Usa era stata accolta ma non senza difficoltà.
Due anni e mezzo di prigione per una coppia che, dalle Keys della Florida, aveva rubato un catamarano e, in stato di ebrezza alcolica e non solo, era approdata sulla spiaggia cubana di Varadero per un week end romantico e pazzerellone.
Il furto del catamarano
I fatti sono del primo aprile 2018, data che forse deve aver ispirato i due ad appropriarsi di quel natante lungo 40 metri dopo averlo raggiunto con un kayak ed abbordato e scegliere Cuba per la loro fuga d’amore. Arrestati dalla Seguridad e schedati come cittadini Usa indesiderati, i due si erano fatti sei mesi di carcere a L’Habana prima di arrivare a render conto della loro “bravata” al procuratore federale Philliphs Jones. Davanti al giudice distrettuale Lawrence King, i due avevano ammesso di aver compiuto quel raid sotto l’effetto di sostanze euforizzanti ed avevano chiesto che venisse loro cumulata all’eventuale condanna la pena già scontata a Cuba.
La pena
Il giudice è stato di parere decisamente diverso e la scoppola è stata maiuscola: due anni e mezzo, più tre anni di libertà vigilata dopo la detenzione più un rigido programma di recupero. La prossima volta che gli verrà la fregola da Laguna Blu faranno bene a fermarsi a Disneyland.