
La Congregazione per la Dottrina della fede ha inerito a Theodore McCarrick la dimissione dallo stato clericale dopo l’accusa di pedofilia. La massima pena, per quanto riguarda l’ambito ecclesiastico, ha colpito l’arcivescovo emerito di Washington.
Pena senza alcuna possibilità di ricorso
La Santa Sede lo ha ritenuto colpevole di «sollecitazione in confessione e violazioni del sesto comandamento del decalogo con minori e adulti, con l’aggravante dell’abuso di potere».
Qualche giorno fa, la Sessione Ordinaria della Dottrina della Fede ha emesso la pena. Il Papa ha riconosciuto ufficialmente la decisione, secondo quanto stabilito dalla Legge, ritenendola non soggetta a eventuali ricorsi.
Chi è McCarrick?
McCarrick è stato al centro del “dossier Viganò”. Si tratta di un report che chiede le dimissioni del Papa per non essere intervenuto sulla condotta del porporato.
Da ora in poi McCarrick ha così perso i propri diritti religiosi. Non potrà più insegnare all’interno dei seminari e nei vari istituti dove si diffonde la cultura in chiave teologica. Non potrà più esercitare il sacro ministero.
Il tema della pedofilia
Nel frattempo il Papa ha deciso di convocare in Vaticano un summit per seguire la vicenda della pedofilia nell’ambito religioso. Si tratta di una tre giorni durante i quali il Santo Padre ha intenzione di far comprendere la gravità del problema.