Le Cortes bocciano il bilancio dello Stato, presentato dal Presidente della Spagna Pedro Sánchez e ora il rischio è quello di giungere alle elezioni anticipate. I conti del 2019 sono stati respinti nell’emendamento da 191 voti mentre 158 sono stati i “no”. Il Premier ha abbandonato la sala per rientrare nel proprio ufficio alla Moncoloa.
Cosa si intravede all’orizzonte per la Spagna
È altamente probabile che già nella giornata odierna si possa decretare la parola fine alla legislatura con la convocazione delle elezioni politiche. Di fatto tutto questo potrebbe avvenire con oltre dodici mesi di anticipo, rispetto alla conclusione del quadriennio.
Gli accadimenti politici
L’esecutivo in Spagna ha perso il “controllo” lo scorso venerdì dopo la rottura dei contatti con i partiti indipendentisti della Catalogna. Il tentativo, in quest’ottica, era di dare vita a un tavolo di negoziazione per il futuro della regione.
Visti le problematiche riscontrate si è così deciso di porre il veto sulla Legge di bilancio. I rappresentati di Esquerra Repubblicana e PdCat hanno bocciato la proposta del Governo socialista. Non sono serviti per raggiungere il quorum necessario i voti di Podemos e Psoe.