A causa del virus Ebola, le tanto attese elezioni presidenziali nel Congo sono state rimandate a marzo in molte regioni del Paese. Per scongiurare che l’epidemia, che ha già fatto centinaia di vittime, si diffondi ulteriormente, la Commissione elettorale ha posticipato il voto nelle province di North Kivu, Yumbi, Mai-Ndombe, Beni e Butembo. Le elezioni, in realtà, si sarebbero dovute tenere domenica scorsa, 23 dicembre, ma un incendio in un magazzino ha distrutto il materiale elettorale. I risultati definivi, senza le zone affette da Ebola, saranno annunciati il 15 gennaio, ha ricordato la Commissione.
Il virus Ebola, finora, ha contagiato 440 persone in Congo, di cui 255 sono morte. “Sappiamo che questa epidemia durerà e che dobbiamo continuare ad aumentare i nostri sforzi. Per questo lavoriamo senza sosta in tre centri di trattamento, un centro di isolamento e un centro di transito. Vogliamo raggiungere e curare quanti più pazienti possibile prima che sia troppo tardi”, si legge in una nota pubblicata da Medici Senza Frontiere”.
“In questa lotta alla diffusione del virus chiediamo a ogni paziente sopravvissuto di sensibilizzare gli altri raccontando la propria storia, perché riprendersi dall’Ebola è possibile, ma per farlo abbiamo bisogno del sostegno di tanti”, continua la nota.