La Polizia kenyota ha parlato del caso di Silvia Romano. La volontaria italiana, sequestrata lo scorso 20 novembre a Chakama, un villaggio nel sud del Kenya dove lavorava come cooperante umanitaria, potrebbe essere «ancora viva ed è probabile che non sia stati portata fuori dai confini». A riferire queste informazioni il comandante della polizia della costa Noah Mwivanda al termine di una riunione sulla sicurezza.
Le forze dell’ordine del luogo si dicono fiduciose per la giovane. «Abbiamo informazioni cruciali, che non vi possiamo rivelare, che ci fanno pensare con certezza che Silvia Romano sia ancora viva e che la troveremo. Abbiamo sul campo tutte le risorse necessarie per l’operazione e sappiamo che è ancora in Kenya».
Chi è Silvia Romano
Silvia Romano è una ragazzo di Milano, ha 23 anni e una passione per il mondo dell’Africa. La giovane è un’istruttrice di ginnastica e si è laureata nello scorso mese di febbraio. Nelle settimane precedenti al rapimento era impegnata nella raccolta fondi della “Africa Milele Onlus”. Lo scopo era quello di acquistare una cisterna per il recupero dell’acqua piovana. Il ricavato servirà per la costruzione del tetto di una ludoteca.