“Preghiamo per la pace, in questo tempo di Natale: contiamo su di te“. Così ha iniziato il presidente palestinese Abu Mazen durante l’udienza in Vaticano. Il colloquio, avvenuto al palazzo Apostolico, è stato preceduto da un abbraccio ed è proseguito con l’interprete, “perché io non parlo l’arabo…”, ha spiegato in inglese con un sorriso il Pontefice.
L’incontro
Il Papa ha donato ad Abu Mazen un medaglione rappresentante la basilica di San Pietro, l’enciclica ‘Laudato si” e il Messaggio della Pace 2018. “Ho voluto firmarlo con la data di oggi”, ha precisato. Mazen ha omaggiato il Pontefice con un dipinto raffigurante la vecchia città di Gerusalemme, un libro sui rapporti tra il Vaticano e la Terra Santa e un oggetto artigianale in legno.
La delegazione palestinese si è presentata con 16 membri. Tra questi spiccavano il ministro degli Esteri Riyad al-Maliki, il consigliere per gli affari religiosi e gli ambasciatori presso l’Italia e presso la Santa Sede. “Grazie della visita”, ha concluso il Papa Francesco congedandosi. “Sono contento di questo incontro, contiamo su di te”, ha concluso invece Abu Mazen.