E’ fissata per gennaio la sospensione della produzione dei Boeing 737 Max, l’aereo il cui uso era stato interdetto dopo due gravi incidenti avvenuti nei mesi scorsi, in Indonesia e in Etiopia. I due incidenti provocarono, in tutto, oltre 300 morti.
La sospensione della produzione del Boeing 737 Max
Dopo gli incidenti aerei, molte compagnie avevano tenuto a terra i 737 Max della loro flotta. Ma la Boeing aveva continuato a produrli nello stabilimento di Seattle. Tanto che al momento, spiega una nota della società, ci sono 400 di questi aerei in stock. Poiché però le autorità competenti non hanno ancora dato il via libera perché i 737 Max tornino in servizio, la compagnia ha deciso di sospenderne la produzione.
E’ stata la Boeing a comunicare la notizia, e nel comunicato ha precisato che questo provvedimento non comporta licenziamenti. I dipendenti che si occupavano della produzione del velivolo, infatti, “continueranno il lavoro collegato al 737 o saranno assegnati temporaneamente ad altri incarichi”.