Banca Unicredit ha annuciato un piano che prevede “risparmi lordi in Europa occidentale” per 1 milardo di euro. E il modo per attuare questi risparmi sarà tagliare circa 8mila “full time equivalent”, cioè posti di lavoro, con la chiusura di 500 filiali tra il 2019 e il 2023.
Il piano di banca Unicredit
Il piano, in sostanza, punta a punta a creare 16 miliardi di valore per gli azionisti, nell’arco del triennio 2020-2023, aumentando al 40% la distribuzione di capitale per il 2019. Inoltre, gli utili saliranno a 5 miliardi in tre anni, e il ritorno sul capitale tangibile sarà “pari o al di sopra dell’8%” per tutto il piano. Il Gruppo, spiega poi una nota, si evolverà anche strutturalmente, creando una subholding che avrà sede in Italia e non sarà quotata, che si occuperà delle attività internazionali.
Il piano spiegato da Mustier
Il piano, denominato team 23, “è incentrato sulla massimizzazione della creazione di valore per gli stakeholder”, ha affermato l’ad di Unicredit Jean Pierre Mustier. “Durante l’arco del piano prevediamo di generare 16 miliardi di valore per gli investitori tramite una combinazione di dividendi, riacquisti di azioni e incremento del patrimonio tangibile“, ha spiegato. Mustier ha poi sottolineato che “in seguito alle nostre azioni decise e alla nostra attenzione rigorosa al de-risking e al rafforzamento dello stato patrimoniale, oggi UniCredit ha una solida base di capitale”. Infatti, “sulla base del successo di Transform 2019, contiamo di aumentare la nostra distribuzione di capitale per il 2019 al 40 per cento, il doppio rispetto al target iniziale del piano, compresa la proposta di riacquisto di azioni del 10 per cento”, spiega.