I commissari straordinari dell’ex Ilva hanno presentato a Milano il rircorso d’urgenza, con cui chiedono di rispettare gli accordi presi in precdenza. Infatti, sostengono, non ci sono le condizioni per chiedere il recesso dal contratto d’affitto. Un atto che arriva appena dopo l’annuncio di ArcelorMittal dello spegnimento degli altiforni da metà gennaio.
L’inchiesta della Procura di Milano
Nel frattempo, la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta. Secondo quanto spiegato in una nota dal procuratore Francesco Greco, si tratta di un fascicolo “modello 45”, che non prevede indagati né ipotesi di reato. In questo modo si cercherà di fare luce sulla questione, visto che si tratta di una vicenda di “preminente interesse pubblico”. E’ per questo che la guardia di finanza ha ottenuto l’incarico di svolgere gli accertamenti preliminari”.
L’incontro con i sindacati
Il pomeriggio invece si preannuncia di fuoco, con l’incontro al Mise con ArcelorMittal e i sindacati. I quali hanno comunque indetto uno sciopero dalle 7 di questa mattina fino a fine turno, visto che l’azienda aveva fatto sapere poco prima che gli stipendi del emse di ottobre 2019 sarebbero state versate “a data da destinarsi” per i “mancati pagamenti delle fatture scadute da parte della committente ArcelorMittal”.
La denuncia di Patuanelli
Stefano Patuanelli passa poi all’attacco di ArcelorMittal: “Oggi l’azienda ha vietato le ispezioni ai commissari. Credo sia un fatto gravissimo, che dovrà avere una risposta adeguata”.