Italia Viva si dà da fare per risolvere il nodo dell’ex Ilva di Taranto, su cui pende l’ipotesi di rottura con la ArcelorMittal. E poichè il nodo della questione sta nell’abolizione dello scudo penale, la soluzione che pare più ovvia a Italia Viva è quella di reintrodurlo.
Gli emendamenti di Italia Viva
Reintrodurlo sì, ma nel decreto fiscale, per il quale hanno presentato oggi gli emendamenti riguardanti proprio lo scudo penale. Un doppio emendamento, per la verità, che riguarda sia il caso specifico dell’ex Ilva di Taranto, sia “in via generale per le imprese impegnate nell’ambito del processo produttivo in un’opera di bonifica ambientale“, spiega Repubblica. Inoltre. Italia Viva propone altre misure. In particolare, i renziani propongono una modifica all’articolo 4, che impone ulteriore burocrazie alle imprese, e all’articolo 39, che riguarda i reati tributari. Ma non ci sono solo queste misure, nel mirino di Italia Viva. Infatti, gli emendamenti presentati in tutto sono 58, molti dei quali rigaurdano proprio i reati tributari.
Il Pd
Il Pd invece di emendamenti ne ha presentati 200, che scenderanno a 140 da prendere in esame. Ma a differenza di Italia Viva, tra questi non c’è alcun emendamento per ripristinare lo scudo penale.