I sindacati che rappresentano i gestori hanno indetto uno sciopero dei benzinai a novembre 2019. L’agitazione sindacale avrà luogo nei giorni 6 e 7 novembre. I distributori saranno perciò chiusi a partire dalle 6 del mattino del 6 novembre. Rapriranno alle 6 del mattino dell’8 novembre. Lo sciopero toccherà gli impianti stradali, autostradali e self service.
Le dichiarazioni sullo sciopero dei benzinai di novembre 2019
Interessati saranno quindi tutti i benziani della rete stradale e autostradale, e creerà problemi agli automobilisti. I sindacati di categoria hanno fatto sapere i motivi che li hanno spinti a indire lo sciopero. “Di fronte al silenzio assordante del Governo e all’indifferenza del Mise le Organizzazioni dei gestori non hanno potuto fare altro che ricorrere alla mobilitazione generale”, spiega una nota.
“I benzinai protestano contro misure quali la fatturazione elettronica, la modifica degli Isa (l’Indice Sintetico di Affidabilità)”. Infatti, sono misure che “risultano fortemente penalizzanti per i gestori carburanti (che, è bene ricordarlo, percepiscono un margine che non supera il 2% del prezzo pagato dagli automobilisti)”.
Inoltre, i sindacati denunciano che nonostante la dichiarazione dello sciopero fosse nota da settimane, “il Ministero ha dimostrato la sua totale assenza sul terreno del confronto con i Gestori”. Ha mostrato“disinteresse e superficialità verso un settore che garantisce la mobilità dei cittadini, il servizio agli automobilisti”.