Il nuovo Governo giallorosso prende il via ma è ora dell’operazione di salvataggio per la questione Alitalia. Il limite massimo è fissato a domenica 15 settembre. Il termine ultimo è quella della presentazione dell’offerta. Con i passaggi della nuova maggioranza si riapre la questione ma il tutto è destinato a ricevere un rinvio in virtù delle nomine di Stefano Patuanelli, Roberto Gualtieri e Paola De Micheli. La questione Alitalia tiene banco con un dossier del Governo che vedrà la luce nelle prossime settimane. Previsto infatti un rinvio di sette giorni. Una proroga sarebbe necessaria a causa di alcuni nodi industriali e strategici.
Governo al via, sul banco la questione Alitalia
Restano da limare alcuni dettagli così come tra cui le tratte oltreoceano e la governance. Le rotte di lungo viaggio sono al centro della contesa per un accordo con i collegamenti intercontinentali che non è cosa di poco conto. L’apertura di nuove destinazioni sul mercato internazionale fanno da spola al miglioramento sui servizi di terra. L’obiettivo è innalzare il livello di qualità agli standard raggiunti dall’aeroporto di Fiumicino.
La posizione dell’Usb
L’Usb «ha quindi inviato già oggi al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al nuovo Ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli. La propria nota sulle condizioni che ritiene imprescindibili per il reale rilancio di Alitalia e la salvaguardia occupazionale. Lo sviluppo della flotta di lungo raggio, l’accesso finora negato alle rotte translatlantiche, il mantenimento del perimetro aziendale, la reinternalizzazione delle attività a partire dalle manutenzioni e la decimazione degli appalti e delle consulenze».