E’ partito il countdown per la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia. Nel frattempo procede la trattativa con Bruxelles per evitare la procedura sui conti. Tanto che il Premier Conte sta lavorando su una lettera da inviare all’Ue entro pochissimi giorni. Forse, anche in previsione del vertice europeo del 20 e 21 giugno.
Procedura di infrazione, l’Italia presenterà una proposta
Bisognerà infatti presentare un’offerta alla Commissione europea preferibilmente entro il 26 giugno, quando i commissari europei potrebbero dare il via libera alla procedura di infrazione sul debito italiano. C’è la possibilità che la proposta che sta elaborando il Mef non sia convincente. E in quel caso il dossier potrebbe arrivare sul tavolo Ecofin dell’8 e 9 luglio, per l’approvazione definitiva del piano di rientro.
Le risorse messe in campo
La proposta potrebbe prendere in considerazione stime e proposte per tagliare il deficit con un nuovo impegno a congelare alcune spese nella Legge di Bilancio, se non si centrassero i target indicati. Sul piatto, 3,5 miliardi, che potrebbero essere attinti aumentando le tasse, in particolare l’Iva spinta dalla fatturazione elettronica. A questa somma potrebbero poi venire aggiunte delle rimanenze del Reddito di Cittadinanza e Quota 100. Si parla di circa 1,4 miliardi di euro, ma che potrebbero salire entro la fine dell’anno.