La tobin tax è un’imposta che prevede una tassazione sulle transazioni finanziare. Esse variano in base alla tipologia di operazioni che si suddividono in tre categorie. Nei vari casi risulta essere di scarsa importanza il luogo dal quale si sia conclusa la transazione. Ciò si rifà anche nel caso dello Stato in cui risiedano le parti che stipulano un contratto. Esistono, infatti, diversi casi in cui entra in atto l’imposta della tobin tax.
Il perché del nome tobin tax
Il nome emerge dal Premio Nobel per l’Economia, James Tobin, che decise di proporla nel 1972. L’obiettivo era quello di colpire le transazioni finanziarie nel tentativo di stabilizzare il tutto assicurando gli introiti. Oltre all’Italia la tassa è presente in altre Nazioni: Austria, Belgio, Francia, Germania, Portogallo, Slovacchia e Slovenia. Ecco il modello per farne richiesta: dovrà essere presentato mediante canale telematico. Le informazioni riportate saranno trasmesse al Fisco per stabilire l’imposta sulle transazioni finanziarie.
Il trasferimento delle proprietà di azioni
In questa ottica rientrano altri strumenti finanziari che sono stati emessi, inoltre, da società e dai residenti sul territorio italiano. Per i seguenti soggetti è prevista un’aliquota dello 0,2% sul valore della transazione. È possibile ottenere la riduzione per i trasferimenti gestiti dai sistemi piuttosto variegati di negoziazione.
Operazione sugli strumenti finanziari
In questo caso devono farne parte uno o più strumenti finanziari determinati mediante un’associazione. Qui si applica un’imposta di carattere fisso. Essa dipende dalla tipologia di strumento e dal valore del contratto; ciò è possibile verificarlo attraverso la legge di stabilità del 2013.
Trading ad alta frequenza
Sfruttano la capacità degli elaboratori di eseguire gli ordini e di ottenere dei guadagni da uno scarto dei prezzi minimi sullo stesso titolo. Proprio in questo caso è altamente probabile che vi siano delle modifiche poste in essere.
Chi deve pagare la tobin tax
L’imposta deve essere pagata da chi effettua il trasferimento. Quella relativa ai derivati è dovuta da ciascuna delle parti che danno vita all’operazione. Sono esenti dal pagamento dell’operazione coloro che hanno come controparte la Bce (Banca Centrale Europea), Unione Europea e altri istituti bancari membri dell’UE. A questi si aggiungono enti e organismi internazionali emersi da accordi intrapresi in Italia.
Chi non la deve pagare
Non si applica sulle operazioni che hanno come oggetto azioni di società con capitale inferiore ai 500 milioni di euro. Non viene applicata la tobin tax per quelle operazioni che si concludono nell’arco di una stessa giornata. Questo elemento riguarda, infine, società estere e transazioni effettuate tramite Broket Market Maker.