Il Reddito di Cittadinanza è ormai realtà. La misura bandiera del Movimento 5 Stelle è partita il 6 marzo, anche se in sordina. Era atteso un boom di richieste, nei primi giorni, ma le previsioni sono state disattese: niente code davanti agli sportelli delle poste e dei Caf, dove si può presentare la domanda.
La circolare Inps
E oggi è stata emessa una circolare dell’Inps (che potete trovare
[su_button url=”https://www.cisiamo.info/wordpress/wp-admin/upload.php?item=426797″]qui[/su_button] ), che disciplina le richieste di Reddito di cittadinanza.
Il contenuto della circolare
La circolare contiene innanzitutto una definizione del Reddito di Cittadinanza. C’è poi una sezione che riguarda le domande di accesso, che spiega come si possono inviare le domande, specificando che le informazioni contenute nella domanda di Reddito di Cittadinanza devono essere trasmesse dagli intermediari all’Inps entro dieci giorni lavorativi dalla richiesta. La parte seguente spiega quali siano i requisiti di accesso, divisi nelle sezioni dei requisiti:
- di cittadinanza, residenza e soggiorno
- reddituali patrimoniali
- relativi al godimento di beni durevoli
- di compatibilità
Il quarto punto risponde alle domande riguardanti lo svolgimento di attività lavorativa al momento di presentazione della domande. Una successiva sezione è invece dedicata a come viene calcolato l’importo del Reddito, con esempi esplicativi.
Un’ultima sezione è dedicata alle variazioni da comunicare durante il godimento del beneficio. Si tratta di variazioni
- del nucleo familiare
- patrimoniali
- dell’attività lavorativa (dipendente o lavoratore autonomo)