C’è l’accordo tra il Parlamento Europeo e il Consiglio sulla riforma delle regole sul copyright. Si tratta di uno dei dossier legislativi più combattuti, e l’intesa prevede che i collegamenti ipertestuali agli articoli giornalistici, accompagnati da “parole singole o estratti molto brevi” possano essere condivisi liberamente. Inoltre, le piattaforme digitali delle start up saranno soggette ad obblighi minori rispetto ai colossi del Web.
La finalità
Secondo il Parlamento, questo accordo “mira ad aumentare le chance dei detentori dei diritti d’autore, in particolare musicisti, artisti e scrittori, come pure gli editori di giornali, affinché negozino accordi di remunerazione più vantaggiosi per l’uso dei loro contenuti da parte delle piattaforme Internet”.
Le parole di Voss
Il relatore tedesco Axel Voss ha commentato definendo l’accordo un passo importante per correggere una situazione “che ha consentito a un pugno di società di guadagnare enormi somme di denaro, senza remunerare adeguatamente le migliaia di creativi e di giornalisti dal cui lavoro dipendono”. L’iter, per l’accordo, prevede adesso l’approvazione da parte dei rappresentanti del Consiglio e della plenaria del Parlamento Europeo.