Il segretario generale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, esprime la propria preoccupazione per il destino della Electrolux di Solaro. “Pochi investimenti e nuovi ammortizzatori sociali, siamo preoccupati per il futuro della Electrolux di Solaro, in provincia di Milano. Chiediamo al governo, a tutte le istituzioni e alla Regione Lombardia di promuovere un tavolo di confronto permanente e specifico presso il ministero dello Sviluppo Economico. Dovrà, tra le altre cose, monitorare l’andamento del sito stesso”.
Rischio di cassaintegrazione
“Il sito produttivo della Electrolux di Solaro – incalza il sindacalista – sarà interessato da tantissima cassa integrazione. Ne consiuerà una perdita di salario ed esuberi strutturali a fine piano di circa 200 lavoratori. Invece di scaricare le scelte dell’azienda sui dipendenti, il Gruppo dovrebbe impegnarsi a portare nuove produzioni in Italia. Avrebbe garantito così tutti i lavoratori di Solaro, senza disperdere professionalità e occupazione nel settore degli elettrodomestici”.
Spera poi conclude: “L’annunciato aumento di produzione prevista per il 2019/2020, con eventuale conferma del mercato, da 560mila pezzi prodotti nel 2018 a circa 670mila previsti per il 2019 e il 2020, non risolverebbe comunque il problema, perché non saturerebbe gli impianti e quindi non ci sarebbe alcuna garanzia per gli attuali livelli occupazionali di Solaro. Per quanto ci riguarda continueremo a mantenere alta l’attenzione per l’unico sito del gruppo in Italia, al quale stante ai fatti, non è garantito un futuro produttivo considerando i pochi investimenti previsti anche rispetto agli altri stabilimenti del Gruppo”.