Un cellulare squilla durante l’esibizione alla scala del pianista internazionale Arcadi Volodos. L’artista, al primo squillo, dopo una leggera smorfia, continua con la sua esibizione. Continua anche dopo il secondo e terzo squillo. Al quarto, tuttavia, la sua pazienza si esaurisce. Arcadi Volodos si ferma e alza le mani dal pianoforte, come ad arrendersi a quella mancanza di rispetto e di educazione.
Cellulare squilla alla scala
A raccontare l’episodio, e a portarlo fuori dalla sala del Piermarini, è stato il pianista e musicologo Luca Ciammarughi. Quest’ultimo ha raccontato la vicenda con un post su Facebook, post che, prima di essere rimosso, è stato condiviso e ha fatto il giro della rete. “Volodos suona una Siciliana – racconta Luca Ciammarughi – da un Concerto di Bach-Vivaldi come bis. Un cellulare squilla una, due, tre volte. Il pianista impassibile. Alla quarta però non può far altro che fermarsi, perché i suoi incantevoli pianissimi risulterebbero inudibili. Ricomincerà poco dopo per concludere il pezzo”.