
Dopo la bufera di polemiche su una possibile entrata dell’Arabia Saudita nel CdA del Teatro alla Scala di Milano, in un duello che ha visto contrapposto il Sindaco Giuseppe Sala e il Presidente della Regione Attilio Fontana, ecco la delibera. Verranno restituiti i soldi dei due bonifici da 3 milioni e 100 mila euro arrivati dal governo saudita. Ad annunciarlo, proprio il sindaco Giuseppe Sala, dopo il CdA del teatro a Milano.
La spiegazione del Sindaco
“I bonifici in oggetto sono stati fatti non rispettando le linee guida relative alle donazioni, ci sono codici e regole che devono essere rispettate”, ha spiegato Sala. “Nel mio ruolo ho proposto che immediatamente questi 3 milioni siano restituiti e i consiglieri hanno approvato all’unanimità”, ha detto. E ha poi specificato che il percorso di un accordo con i sauditi finisce oggi. “Nessun altra forma di collaborazione con i sauditi è stata approvata”, ha aggiunto Sala.
“Non c’è una black list”
Tuttavia, anche se il CdA non ha approvato il progetto con i sauditi “non c’è una preclusione” nei confronti del Paese del Golfo, ha precisato Sala. Infatti, “non c’è una black list del governo. Non siamo in condizione di poter dire ‘con i sauditi non si parla’. Noi oggi azzeriamo tutto, ma se in futuro il sovrintendente parlerà di un nuovo programma di collaborazione, in cda ne discuteremo o meno. A oggi si torna sul punto zero”. E ribadisce che “non chiudiamo le porte e non ci facciamo condizionare dai politici”.
Il mandato di Pereira
Durante il CdA è stato anche confermato il mandato al sovrintendente Alexander Pereira fino a febbraio 2020, cioè fino alla naturale scadenza del suo mandato.