
#tuttoquestoungiornosaratuo è l’hashtag di una misteriosa campagna che aveva incuruiosito il web nei giorni scorsi. Le immagini diffuse mostravano monumenti milanesi ricoperti d’acqua, e per questo si era ipotizzato che fossero state fatte girare in occasione della manifestazione contro i cambiamenti climatici prevista per il 15 marzo.
Ma ecco che il mistero è stato svelato. Non solo una campagna di sensibilizzazione sul riscaldamento globale, ma anche una geniale campagna pubblicitaria in occasione dell’uscita del nuovo libro di Andre Bertagni “La grande alluvione”, edito da Tralerighe.
La data di uscita del libro
La data di uscita non è stata scelta a caso, ed è proprio il Global Strike for future in programma per il 15 marzo. Si tratta della manifestazione promossa dall’attivista sedicenne Greta Thunberg per la quale i giovani di tutto il mondo scenderanno in piazza in difesa del futuro del pianeta.
La grande alluvione
Proprio questo futuro è al centro del libro di Bertagni. Una Milano del 2037, che si risveglia in uno scenario post-inondazione, così come immaginato nelle fotografie diffuse per la campagna.
La trama
Il protagonista, Cece, giovane pubblicitario che un giorno come tanti si ritrova dacìvanti alla devastazione. Tutto è cambiato, lo stesso nome è diventato “Mila’ha`n” , ed è teatro di una sfida etnica per il controllo e l’integrazione. Di fronte a equilibri ambientali, sociali e politici sconvolti, diventa cruciale la ricerca di una strategia di sopravvivenza e di un nuovo modo di vivere, nel tentativo di ricostruire una società più giusta e tollerante.
“Un’urgenza reale”

“La grande alluvione è un romanzo che tramite la finzione richiama l’urgenza reale di un intervento industriale e politico ma sopratutto culturale. Al centro vi sono i macrotemi essenziali per il nostro futuro, quali il cambiamento climatico e l’integrazione, temi da affrontare per evitare conseguenze drammatiche”, spiega Andrea Bertagni.
Le stime di Sebastian Brocco
Alla conferenza stampa del 13 marzo ha partecipato anche Sebastian Brocco, ricercatore dell’Università Bicocca di Milano e professionista di Core-lab, che ha sottolineato l’urgenza di azioni concrete che dalla maniofestazione del 15 marzo in avanti portino a comportamenti, grandi e piccoli, per migliorare le condizioni ambientali del pianeta. Brocco ha ipotizzato diversi scenari per il 2100, collegati all’aumento della temperatura media del pianeta. Con le politiche correnti l’aumento si stima in 3.1-3.7°C. Per rimanere sotto i 2°C di aumento occorre azzerare le emissioni entro il 2100, mentre per rimanere sotto 1,5°C è necessario assorbire CO2 dall’atmosfera.
Il legame con i giovani
Qui è in gioco il futuro delle nuove generazioni. Per questo motivo la presentazione del libro ha una stretta connessione anche con il mondo delle scuole e degli insegnanti.
Il concorso
Tralerighe Editore, in collaborazione con A14 Stamperia d’Arte, ha ideato anche un concorso per gli studenti. I giovani con meno di 25 anni potranno individuare una scena del libro e realizzare un’illustrazione. L’illustrazione selezionata verrà poi inclusa tra le pagine nella ristampa de La grande alluvione.