Umberto Smaila, intervistato da I Lunatici su Rai Radio 2, ha attaccato duramente il neonato Movimento delle Sardine. Gli sono bastate tre parole, per dare una stoccata mortale ai pesciolini: “Preferisco i delfini”. Perché? Semplice: “Non mi piacciono i conformismi”.
Umberto Smaila attacca le Sardine e le distrugge con tre parole
“Io sono un uomo libero, voglio essere un delfino che nuota nel mare da solo – ha continuato l’artista -. Vivo nel mio tempo, ho vissuto tanto e sono felice. Grato nei confronti di chi mi ha fatto vivere tanto e bene”. L’ex componente dei Gatti di Vicolo Miracoli è passato poi ad attaccare quella per lui imperdonabile mancanza di originalità nelle manifestazioni del movimento delle sardine: “Si sono ispirati alla Casa di Carta, anche là cantavano ‘Bella ciao’”.
Poi Smaila parla di Colpo Grosso, il programma televisivo degli anni ottanta legato al su nome e al suo volto. “L’ho condotto per quattro anni, è una cosa indelebile, ancora lo fanno. La gente pensa che io mi sia ripassato tutte le donne di Colpo Grosso, ma ovviamente non è vero”.
Infine: “Oggi non avrebbe senso fare Colpo Grosso. Bisognerebbe ricostruire tutto, aggiungere delle cose, farlo in maniera ironica. Servirebbe un grosso lavoro di ristrutturazione”.