C’è chi il trailer del nuovo film di Checco Zalone non va proprio giù e continua ad accusare il comico di razzismo (Zalone razzista? Dite sul serio?). L’attacco ora arriva dal presidente del Cir (Consiglio italiano dei rifugiati), che dice: “Il trailer di Checco Zalone per il nuovo film? Quella non è una provocazione. È una giustificazione del razzismo, direi quasi un’istigazione al razzismo“. Così si è espresso Roberto Zaccaria, sulle pagine di Repubblica.
E ancora: “La satira è un’altra cosa, si rivolge contro i potenti e il potere in generale, non contro i soggetti più deboli. Andrò al cinema. Vediamo se la morale è diversa dal trailer. Sono convinto che rideranno molto di più coloro che pensano che l’immigrazione sia un grave problema, che condannano l’invasione rispetto a chi sostiene una forma regolare di accoglienza”.
Zaccaria in pratica la pensa come Giuliano Cazzola, che ha espresso le sue “perplessità” in sul film di Zalone su un blog apparso sull’Huffington Post. “Ho letto su Huffington post una ricostruzione di Giuliano Cazzola – dice Zaccaria – che ricordava come nei cabaret della Germania di Weimar si suonavano canzoncine ironiche sugli ebrei. Poi sappiamo come è finita. Ecco, il momento storico non mi sembra il più adatto per fare comicità su rifugiati e stranieri“.