L’Ucraina toglierà Al Bano dalla blacklist, perché pare che con il nuovo governo sia «tutto chiarito». L’avvocato di Al Bano ha ringraziato «tutta l’ambasciata Ucraina, che ci ha aiutato nel dialogo col governo Ucraino». «La posizione di Al Bano è unica e forte: le sue competenze sono artistiche, musicali e la sua visione è e sarà sempre pacificista» ha ribadito il legale.
La posizione di Al Bano sull’Ucraina
Al Bano da parte sua ha chiarito le dichiarazioni del 2014 in merito all’appartenenza della Crimea alla Russia. «Non mi sono mai interessato della vicenda, essendo un cantante e non un politico», ha spiegato. «I media locali italiani di allora, senza andare in profondità e senza interessarsi al diritto internazionale su questo caso, mi hanno abbinato dichiarazioni riguardo a questioni che non sono di mia competenza», ha sottolineato.
La spiegazione
Il cantante ha poi raccontato cosa fosse successo all’epoca dei fatti. «Essendo stato coinvolto, senza volerlo, nella questione, mi sono interessato a questa complicata vicenda internazionale ed ho preso atto della posizione della comunità internazionale riguardante l’integrità territoriale dell’Ucraina inclusa la Crimea». «Così come lo affermano i documenti dell’Onu, dell’Ue, della Nato ed altre organizzazioni internazionali, nonché della posizione ufficiale del mio stesso Governo Italiano», ha specificato poi. «Spero di essere invitato ed accolto in Ucraina per un grande concerto di pace e musica», ha concluso.