Le indiscrezioni di Reuters trovano conferma con l’ufficialità del segretario Wilbur Ross. L’esponente politico, durante un’intervista al Fox Business Network, ha fatto sapere che il colosso cinese avrà una licenza temporanea.
Huawei e la lotta intestina con gli Stati Uniti
Il bando, scaduto in queste ore, sarà di fatto congelato. La stessa cosa, infatti, si verificò lo scorso mese di maggio. Lo stesso Ross, infatti, ha confermato che saranno aggiunti quarantasei affiliati di Huawei nella cosiddetta “Entry List”. Si tratta della lista nera che vieta alle società statunitensi di avere rapporti con quelle che fanno parte del cosiddetto libro nero.