La Nasa ha dato l’annuncio della scoperta di una nuova “super Terra”, che si trova a “soli” 31 anni luce dal nostro Pianeta, ed è potenzialmente abitabile. In realtà la scoperta riguarda un intero sistema orbitante attorno ad una stella nana di classe spettrale M, quindi piccola e fredda. Il sistema, individuato dal “cacciatore”di esopianeti della Nasa TESS, si trova a 73 anni luce, nella costellazione Pictor. E’ costituito – per quello che si sa fino ad ora – da tre pianeti che orbitano attorno alla loro stella, che è grande circa un terzo del nostro Sole.
Our newest planet hunter, @NASA_TESS, has discovered three new worlds orbiting a nearby star about 73 light-years away. One world is slightly larger than Earth ? and the other two are of a type not found in our solar system. Details: https://t.co/zpFlDAp7NT pic.twitter.com/ihD56yMdCE
— NASA (@NASA) July 31, 2019
Il sistema che contiene la “super Terra” scoperta
Il sistema è chiamato Toi-270, e i tre pianeti impiegano rispettivamente 3.36, 5.66 e 11.38 giorni a ruotare attorno al loro sole. I tre esopianeti sono chiamati Toi-270b, Toi-270c e Toi-270d. Il sistema di osservazione dei transiti, da febbraio a oggi, è quello che ha permesso di rintracciarli. Toi-270b è il pianeta più vicino alla stella Toi-270. La Nasa ha riferito che è più grande della nostra Terra di circa il 22%, ma ha anche una temperatura molto maggiore. Si parla di qualcosa come 254 gradi. Toi-270c è il secondo pianeta, considerato subnettuniano perché grande circa la metà del Pianeta del nostro Sistema Solare. La sua massa, come spiega Repubblica è circa tre volte quella della Terra e raggiunge una temperatura di 127 gradi.
Toi-270d
Il più interessante però è il pianeta che si trova nella fascia più esterna, Toi-270d. E’ il più grande, perché ha una massa che è sei volte quella terrestre, ma è anche quello che ha la temperatura più bassa, “solo” 66 gradi. E se dovesse avere un’atmosfera densa, potrebbe esserci acqua allo stato liquido sulla sua superficie, spiega la coautrice della ricerca Diana Kossakowski. Il pianeta è solo a 31 anni luce dalla Terra, ma è comunque troppo caldo per ospitare la vita, anche se non si esclude la presenza di altri pianeti nel sistema Toi-270, magari più lontani, che abbiano altre condizioni climatiche.
.@NASA_TESS observations led to the discovery of three planets around a star known as GJ 357, which is located just 31 light-years away. The outermost planet, GJ 357 d, orbits within the star’s so-called habitable zone. Learn more here: https://t.co/iTxgSASv7l pic.twitter.com/29s3RJTV8h
— NASA_TESS (@NASA_TESS) July 31, 2019
Lo studio
La scoperta è stata coordinata dal Massachussetts Institute of Technology, ed lo studio è stato poi pubblicato su Astronomy & Astrophysics. Ma alla ricerca hanno partecipato anche due italiani, due ricercatori dell’Osservatorio astronomico amatoriale di Campo Catino. Si tratta di Giovanni Isopi e Franco Mallia. Mallia ha spiegato: “Le informazioni che abbiamo su questo sistema sono basate soltanto sulla fotometria: per ora sappiamo che la super Terra orbita troppo vicina alla sua stella per essere abitabile e che non dovrebbero esserci altri pianeti nel sistema”.