Sono calati gli italiani che scelgono di destinare l’otto per mille alla Chiesa cattolica, la quale subisce così un crollo mai visto. In appena 7 anni ha perso infatti circa 2 milioni di benefattori. La Cei, tuttavia, almeno per quest’anno, non risentirà particolarmente di tale perdita. Infatti, è da registrare anche la diminuzione complessiva dei contribuenti che hanno espresso una scelta in dichiarazione dei redditi.
Otto per mille, il crollo della Chiesa cattolica: persi 2 milioni di benefattori
I dati delle somme prelevate dall’Irpef sono stati resi noti in questi giorni dal Dipartimento delle Finanze. Su circa 40,8 milioni di contribuenti, solo il 43% ha espresso una preferenza. Il 56,5% invece non si è espresso. La Chiesa cattolica rimane quella con più contribuenti (14 milioni). In pratica riceve l’otto per mille dal 35,3 per cento dei contribuenti. Alla Chiesa vanno quindi oltre 1,1 miliardi, contro i quasi 200 milioni dello Stato e i 43 dei valdesi.