14 febbraio, San Valentino. E anche l’Universo sembra voler fare un regalo agli innamorati con il passaggio della cometa Iwamoto alla distanza di 45 milioni di chilometri. La sua siglia è poco poetica: C/2018 Y1, e non visita spesso il Sistema Solare. E’ possibile vederla infatti ogni 1371 anni, lasso di tempo in cui compie un’orbita intera attorno al Sole. L’ultima volta è stata vista nel 648 d. C., e tornerà a trovarci nel 3390.
Dove sarà visibile
Sarà possibile seguire il suo passaggio a partire dalle 22,00 del 13 febbraio sul canale ANSA Scienza e Tecnica, nella diretta streaming con il Virtual Telescope. Proprio il responsabile di Virtual Telescope, Gianluca Masi, ha spiegato all’Ansa che sarà visibile per tutta la notte per gli osservatori dell’emisfero Nord.
“Bisogna cercare la cometa nella costellazione del Leone, identificata dalla brillante stella Regolo. Poi per qualche giorno la Luna ne disturberà la visione, prima di riconsegnare il palcoscenico alla Iwamoto la prossima settimana. L’astro chiomato sarà comunque osservabile per tutto il mese di marzo, anche se sempre più debole e sfuggente”, ha concluso Masi.
La scoperta
La scoperta si deve all’astronomo amatoriale giapponese Masayuki Iwamoto. La cometa appartiene al gruppo dei cosiddetti oggetti estremi trans-nettuniani, che si trovano a una distanza cinque volte superiore a quella che separa Plutone dal Sole.