Beppe Sala ha parlato della sua possibile ricandidatura a sindaco di Milano. “E’ una questione di consapevolezza delle tante cose che ci sono da fare e anche del fatto che mancano 9 mesi, sono tantissimi. La priorità è stare molto molto concentrati su Milano, sto lavorando con la giunta anche per preparare comunque un percorso che, come spiegherò nei prossimi giorni, è già ampiamente avviato. Ma è anche il momento di raccogliere le opinioni, i pensieri dei milanesi, perché ora credo che sia necessario davvero un pensiero collettivo, perché questa è la forza della città”.
Le parole di Sala
“Troveremo delle formule per sottoporre anche ai milanesi il nostro progetto di città, per coinvolgere il più possibile. Questo è il lavoro che faremo nei prossimi mesi. Quello che voglio dimostrare è che c’è tanto e che non è assolutamente vero che i nostri cassetti sono vuoti, anzi, sono densi di una serie di cose da fare. Quello che vorrei spiegare ai milanesi è che c’è tantissimo su cui si è già fatto dei passi avanti, progettato, su cui si raccoglierà nei prossimi cinque anni e sentire la loro opinione. Ricandidatura? E’ da escludere che non ci stia pensando, sto facendo delle valutazioni che hanno carattere personale. In questo momento il mio pensiero è che è molto meglio che io stia sul pezzo, che stia concentrato”.
Scuole
“Noi siamo pronti per far rispettare le regole. La cosa che un po’ mi aspetto e mi preoccupa è che ritornare all’80% della capienza dei mezzi pubblici di trasporto vuol dire ritornare in una situazione in cui la percezione è di mezzi sostanzialmente pieni, mi aspetto che in tanti si lamenteranno. Però voglio garantire che noi stiamo rispettando le regole, per questo lavoreremo con precisione per rispettarle. È un salto logico importante, vedremo quello che succederà, ma d’altro canto, io sono tra quelli che condividono l’idea che è il momento di cercare una forma di normalità. Il tutto nella speranza che un vaccino arrivi presto”, ha concluso Sala.