L’emergenza Coronavirus sta facendo rinviare veramente tutto. “In quest’aula tra magistrati, imputati e avvocati siamo spesso decine di persone. E’ una situazione ambientale che contrasta con la circolare della Corte d’Appello di Milano”. Così il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano ha chiesto e ottenuto dai giudici della settima penale il rinvio del processo milanese ‘Ruby ter’ a carico di Silvio Berlusconi e altri 28 imputati.
Il processo Ruby Ter
Il giudice Marco Tremolada in avvio aveva spiegato che i servizi pubblici essenziali proseguono. Il pm aveva ribattuto che “queste condizioni di forza maggiore non consentono di proseguire. In quest’udienza ci sono circa cento persone, tra indagati e difensori”. La procura di fatto, in un’aula quasi deserta, non ha proceduto a chiamare i testimoni e dunque il processo è stato rinviato.