Dacia Maraini, scrittrice toscana, ha pubblicato un articolo sul “Corriere della Sera” in merito alla mobilitazione delle Sardine. La donna 83enne ha dato vita a un paragone non scevro da successiva polemiche. Il movimento di piazza, infatti, è stato paragonato alla “rivoluzione di Gesù” che diede vita «alla severa e vendicativa religione dei padri dell’Antico testamento. Fu introdotto, per la prima volta nella cultura monoteista, il concetto del perdono, del rispetto per le donne, il rifiuto della schiavitù e della guerra».
Elogio alle Sardine di Maraini, le proteste
Il riferimento biblico ha mandato su tutte le furie il Presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello. «Ecco come si alimenta il pregiudizio antiebraico. Se questa è la strada – ha ammonito – qualcuno arriverà a parlare anche di rinchiudere di nuovo gli ebrei nei Ghetti». Il Rabbino di Roma, Riccardo Di Segni, ha denunciato «le menzogne di questa antica opposizione tra Antico e Nuovo Testamento. Essa è rimasta però in mente e in bocca ai laici più o meno credenti ma quasi sempre ignoranti».