Sono iniziate di prima mattina le operazioni per disinnescare un ordigno bellico a Brindisi, ritrovato lo scorso 2 novembre durante gli scavi per l’ampliamento di un cinema.
L’evacuazione per l’ordigno a Brindisi
E si tratta della più grande operazione di evacuazione mai eseguita, con una zona rossa che comprende le abitazioni di 54mila persone, il 60% della popolazione locale. Le quali sono state trasferite in una zona sicura, mentre 41 varchi della città sono stati chiusi. La popolazione ha ricevuto disposizioni ben precise su come comportarsi in questa circostanza. Tapparelle abbassate e finestre aperte. E nessuno può restare nella zona rossa, a meno che la ASL non abbia certificato una grave patologia che impedisce lo spostamento. Insomma, la città, fino al termine delle operazioni, sarà immobile e deserta.
Operazioni che secondo i militari del Genio guastatori potrebbero termina intorno alle 13, dopo che avranno disinnescato la bomba attraverso un braccio meccanico.