Un pacco bomba doveva essere recapitato a Roma, al Viminale, ma è stato intercettato alle poste di via Ostiense. Il pacco non era un ordigno rudimentale. Al contrario, all’interno c’era un innesco con batterie collegato ad un contenitore al cui interno si trovava della polvere pirica.
Ora la polizia indaga a 360 gradi, anche se tende ad escludere la pista anarco-insurrezionalista. All’interno, l’ordigno non aveva timer e conteneva ritagli di giornale pro Salvini. Non c’era un destinatario particolare, ma era indirizzato semplicemente al Ministero dell’Interno.
E’ stato un impiegato delle poste ad insospettirsi per dal contenuto del pacco che aveva visualizzato ai raggi x. Subito sono stati contattati gli artificieri, che hanno disinnescato l’ordigno.