Nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Luca Sacchi è stata interrogata Anastasia Kylemnyk, la fidanzata del ragazzo ucciso da un colpo di pistola lo scorso ottobre. La ragazza è arrivata negli uffici del gip di Roma accompagnata dal suo avvocato Giuseppe Cincioni.
I magistrati hanno contestato ad Anastasia di essere in possesso di una grossa somma di denaro 70mila euro, che sarebbero serviti per comprare un ingente quantitativo di droga insima a Giovanni Princi. Il quale, ex compagno di scuola di Sacchi, è finito in carcere ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Anche le altre tre persone arrestate, Marcello De Propris, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino.
L’interrogatorio di Anastasia sull’omicidio di Luca Sacchi
Nel corso dell’interrogatorio, Anastasia ha ribadito di non sapere “di avere 70mila euro nello zaino ed era davanti a quel pub come mille altre volte era capitato”. “Io e Luca siamo assolutamente estranei alla vicenda“, ha riferito poi la ragazza. L’avvocato, al termine dell’interrogatorio ha commentato: “Il comportamento di Anastasia durante l’interrogatorio ha dato atto della sua estraneità sull’ipotizzato traffico di stupefacenti”. Poi, sulla posizione di Princi, ha sottolineato: “Princi prima di quel momento era un carissimo amico di Luca”.