E’ stato revocato il’obbligo di dimora al Sindaco di Bibbiano Andrea Carletti. La Cassazione, come riporta l’Adnkronos, ha dato ragione agli avvocati Giovanni Tarquini e Vittorio Manes. Il Primo cittadino di Bibbiano non dovrà più risiedere ad Albinea, dove vive con la sua famiglia, come era stato disposto nei suoi confronti dal Tribunale del Riesame che a settembre gli aveva revocato i domiciliari.
Il sindaco rimane comunque tra i 29 indagati dell’inchiesta della Procura di Reggio ‘Angeli e Demoni’. Questa, a partire dallo scorso giugno, ha scoperchiato un presunto sistema di affidi illeciti di minori in Val d’Enza. Carletti è accusato di abuso d’ufficio e falso riguardo all’affidamento di spazi per la cura di minori senza evidenza pubblica.