La polizia sta conducendo un’operazione contro la mafia nigeriana in Italia e in altri Paesi europei. Due le organizzazioni mafiose a cui sono contestati i reati di associazione a delinquere, tratta, riduzione in schiavitù, estorsione, rapina, lesioni, violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione.
La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Bari ha ordinato decine di arresti e perquisizioni in nove regioni italiane, da nord a Sud. Alcuni indagati sarebbero invece stati rintracciati in Germania, Francia, Olanda e Malta.
Le indagini sulla mafia nigeriana in Italia
Secondo le indagini, le organizzazioni criminali gestivano traffici su tutta la provincia di Bari. Centro operativo era il Cara di Bari-Palese, e il quartiere Libertà, dove si erano stabiliti. Diversi gli episodi di aggressioni e violenze all’interno del centro di accoglienza, tutti accertati dagli investigatori. Si parla di violenza sessuale su connazionali, ma anche risse e accoltellamenti. Tutti episodi riconducibili alle attività della bande, che al loro interno erano rigidamente suddivise gerarchicamente e che prevedevano rituali di affiliazione. I principali guadagni erano quelli provenienti dallo sfruttamento della prostituzione e dall’accattonaggio.