Qualche settimana fa, come di consueto, abbiamo inserito all’interno del nostro quotidiano online un nuovo sondaggio. Questa volta sui cambiamenti climatici e non su qualche problema nostrano della politica. Ecco i risultati:
È vero, ha vinto la scelta che recita “Dobbiamo cambiare radicalmente le nostre abitudini“, ma non con un travolgente 80%, come dovrebbe essere visto come la scienza, la politica e la società si stiano muovendo verso un atteggiamento più sostenibile. E invece ha vinto per un un pugno di mosche, verrebbe da dire. Solo il 40% dei nostri lettori è fermamente convinto che il nostro sistema non sia sostenibile in questo momento, eppure il 31% – sempre del nostro campione – ha votato con un perentorio “Non mi interessa“.
Una grossa fetta di persone dimostra quindi di pensare solamente al proprio orticello, senza badare troppo a quello che sarà dell’essere umano tra qualche decennio. Questo dimostra anche la grande mancanza di comunicazione tra la scienza, la politica e i cittadini che non vengono informati correttamente sui temi importanti di quest’epoca. È altresì vero che anche i Dinosauri sono stati spazzati via dal clima, ma in quel caso non furono loro – con inquinamento, consumi e quant’altro – a rovinare il pianeta che gli stava ospitando.
A concludere il sondaggio la coda, una cosa lunga per la verità. Il 29% del campione dei nostri lettori ha votato “Cerco di stare attento” che sotto intende sicuramente un approccio positivo, ma che comunque non assicura in nessun modo un cambiamento di natura ambientalista come per chi invece ha deciso di votare per l’ipotesi che, nonostante tutto, è andata per la maggiore che ricordo essere “Dobbiamo cambiare radicalmente le nostre abitudini”.
A breve, un altro sondaggio. Questa volta si parlerà delle Sardine.