La Guardia di Finanza ha eseguito un’importante operazione per combattere il fenomeno del narcotraffico. Gli arresti sono stati eseguiti in Calabria, Lazio e Sicilia: si tratta di 50 persone in carcere e una ai domiciliari. La decisione è giunta da parte della Direzione Distrettuale Antimafia.
Operazione contro il narcotraffico
Le decine di persone fermate sarebbero appartenenti a un’organizzazione attiva nel traffico di sostanze stupefacenti. Secondo quanto riportato dall’AdnKronos il sodalizio avrebbe dato vita a una “batteria di picchiatori” nell’ottica del recupero di crediti maturati. Scoperti diversi episodi di violenza ed estorsioni.
Diabolik tra gli indagati
Tra gli indagati compare anche il nome di Fabrizio Piscitelli, conosciuto come “Diabolik”, ucciso lo scorso 7 agosto nel parco degli Acquedotti a Roma. Proprio Piscitelli sarebbe stato a capo del sodalizio criminale, insieme a Fabrizio Fabietti. Il gruppo operava nella zona di Roma Nord per fornire le piazze di spaccio e recupero credito. Per questo nell’organizzazione erano presenti picchiatori, anche ex pugili, tra cui alcuni cittadini albanesi. Tra gli arrestati, inoltre, ci sono anche esponenti del mondo ultras laziale, di cui Diabolik era uno dei capi.
Virginia Raggi su Twitter ha ringraziato le forze dell’ordine per l’operazione “contro l’organizzazione che inondava di droga la nostra città“. “Le istituzioni sono unite per combattere criminalità e violenza”, ha scritto il sindaco di Roma su Twitter.
Grazie a Gdf e Procura di Roma per maxi operazione, con 51 arresti, contro organizzazione che inondava di droga la nostra città. Le istituzioni sono unite per combattere criminalità e violenza.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) November 28, 2019