Una tragedia dai contorni drammatici: una guardia giurata travolge e uccide un motociclista, poi si spara, togliendosi la vita. Aveva solo 26 anni la guardia giurata che ha investito e ucciso un motociclista la scorsa notte, a Milano. Il giovane, dopo essersi accertato delle condizioni critiche del centauro, è risalito in auto e si è sparato con la pistola di ordinanza. Il vigilante è deceduto in ospedale un’ora dopo l’incidente. Il motociclista, un uomo di 65 anni, è morto subito dopo essere stato trasferito a Niguarda.
Tragedia a Milano: uccide un motociclista, poi si spara
Stando alle prime ricostruzioni, la guardia giurata era alla guida della sua auto, proveniente da Linate e diretta verso il centro città. Il vigilante 26enne avrebbe falciato il motociclista, un uomo di 65 anni, che percorreva via dei Mille in direzione di viale Umbria. Il giovane, che parrebbe essere passato col semaforo rosso, sarebbe sceso dall’auto per verificare le condizioni del motociclista. Resosi conto dell’accaduto, sarebbe poi risalito in auto, dove ha premuto il grilletto dell’arma di ordinanza per togliersi la vita.
Giunti sulla scena dell’incidente, i soccorritori del 118 hanno tentato a lungo di rianimare i due uomini, ma non hanno potuto salvarli. La guardia giurata è stata trasferita al Policlinico. Il giovane è deceduto circa un’ora dopo i fatti. Il motociclista, invece, è stato trasportato all’ospedale Niguarda. Anche in questo casto, le sue condizioni erano troppo gravi per intervenire. È deceduto poco dopo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e gli agenti della polizia locale per i rilievi e per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.