Uno dei nomi che adesso è sulla bocca di tutti è quello di Mattia Santori, uno dei promotori del Movimento delle Sardine scese in piazza contro Salvini. Mattia è riuscito a portare a Piazza Maggiore a Bologna, poco lontano dal Pala Dozza, dove si teneva il comizio del leader della Lega, migliaia di persone. Non c’erano bandiere di partito (anche se i leader del Movimento delle Sardine sembrano vicini alla sinistra), e il Movimento si è caratterizzato per essere indipendente dai vari schieramenti attuali.
Mattia Santori, chi è il promotore del Movimento delle Sardine
Non solo Mattia Santori, però. Il Movimento delle Sardine è stato frutto di un gioco di squadra. E della squadra facevano parte altri promotori, tutti amici tra loro. Il primo si chiama Roberto Morotti, che come riporta viagginews, è un ingegnere e ambientalista. Poi abbiamo Giulia Trappoloni, fisioterapista originaria di Sansepolcro. Infine, ma non per importanza, c’è Andrea Garreffa, laureato in scienze della comunicazione e con esperienze di studio in Spagna e in America.
Ma ora veniamo a Mattia, che molti danno come leader principale del Movimento delle Sardine. Laureato in Economia e Diritto, è anche lui ambientalista. Nella vita si occupa dell’attività di ricerca per i mercati energetici. Sopratutto per quello che riguarda la sostenibilità. Inoltre fa parte del Rie – Ricerche industriali ed energetiche.
Per quanto riguarda i suoi passatempi, rileva sempre viagginews, c’è lo sport. Mattia è istruttore sportivo ‘polifunzionale’, insegna atletica ai bambini, il frisbee agli universitari e il basket con i disabili. “Siamo sommersi di reazioni, volevamo suonare una sveglia collettiva e la sveglia è suonata – ha dichiarato all’Ansa dopo la manifestazione di Bologna -. Ora dal basso c’è già una risposta libera, il nostro risultato più bello“.