Una forte scossa di terremoto ha colpito la parte centrale d’Italia, in particolare la provincia dell’Aquila. La scossa registrata, dai primi dati, oscilla tra una magnitudo di 4.4 e una di 4.9. L’evento tellurico è stato registrato alle 18,35 di giovedì 7 novembre 2019. L’epicentro è a 5 chilometri a Sud-est di Balsorano, in provincia di L’Aquila. La profondità è stata di 14 chilometri. La scossa è stata avvertita anche dagli abitanti di alcuni paesi della provincia di Frosinone.
Scossa di terremoto in provincia dell’Aquila e Frosinone, la situazione
I paesi nel raggio di dieci chilometri, che fanno parte della provincia di Frosinone, sono: Pescosolido, Sora, Campoli Appennino e Broccostella. Quelli abruzzesi, invece, sono San Vincenzo Valle Roveto e Villavallelonga. Circa 70 i chilometri di distanza da L’Aquila. La magnitudo è stata diffusa dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il sisma è stato avvertito, in maniera minore, anche in provincia di Caserta, Roma e ad Amatrice. Le persone sono scese in strada: non si segnalano al momento danni a persone o cose. La rilevazione precisa, in riferimento alla magnitudo registrata, è stata di 4.4.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 4.4 ore 18:35 IT del 07-11-2019 a 5 km SE Balsorano (AQ) Prof=14Km #INGV_23414191 https://t.co/6OhbODhVo7
— INGVterremoti (@INGVterremoti) November 7, 2019
Nuove scosse nella notte
Nella notte si sono poi avvertite altre scosse che hanno fatto tornare la paura al confine tra Lazio e Abruzzo. La più forte, con lo stesso epicentro del sisma delle 18.35, si è registratta alle 00.19, con una magnitudo di 3.5. Prima, in sequenza ravvicinata, due scosse, di magnitudo 2.6 e 2.4 avevano fatto tremare la terra alle 22.39 e alle 22.40, generatesi ad una profondità tra gli 11 e i 14 metri.