La Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) ha dichiarato che gli immigrati irregolari vanno aiutati e farlo non costituisce reato. Questo “perché l’assistenza al prossimo costituisce uno dei compiti fondamentali della Chiesa”. E i vescovi hanno rilasciato un comunicato in cui hanno espresso la loro preoccupazione perché ritengono che “recentemente sono state punite persone che hanno fornito protezione e sostegno a persone in difficoltà”.
Hanno osservato inoltre “con inquietudine la crescente messa in atto di misure legali contro persone che ne aiutano altre nel bisogno. In tale atteggiamento non contano le considerazioni sul permesso legale di soggiorno“.