Un rapinatore ha messo a segno ben due rapine nell’arco di appena 48 ore nello stesso negozio e ai danni dello stesso negoziante. L’uomo, come riporta Il Messaggero, non è stato nemmeno scoraggiato dalla condanna emessa in tempi record nei suoi confronti (e rivelatasi inutile). Sabato mattina è stato condannato. Lunedì è tornato al “lavoro”.
Il rapinatore, Chine F., camerunense di appena 18 anni, è infatti tornato subito dallo stesso commerciante che lo aveva denunciato e fatto arrestare. Qui si è vendicato pendendolo a botte. Non si è presentato da solo, ma con un gambiano di 25 anni, conosciuto proprio nelle camere di sicurezza del tribunale.
“Hai visto che sono uscito di galera? – avrebbe detto quindi il rapinatore al negoziante -. Adesso mi dai soldi e cellulari, oggi sono tornato con il coltello, domani con la pistola“. Il commerciante ha provato a reagire ma è stato picchiato a sangue. “Erano due furie – racconta – saranno rimasti qui dentro due minuti, ma sembrava non finisse più”.